SEI METEOROPATICO? SEI IN BUONA COMPAGNIA

SEI METEOROPATICO? SEI IN BUONA COMPAGNIA

Palesemente meteoropatico fu il filosofo francese Voltaire, il quale immancabilmente si ammalava di depressione quando arrivava l’autunno. E la sindrome del mal di tempo non ha risparmiato altri uomini illustri come Cristoforo Colombo, Leonardo Da Vinci, Mozart, Napoleone, Martin Lutero. Insomma, se soffrite di meteoropatia, siete in buona compagnia.

Se una giornata di sole ti da più energia di tre caffè messi insieme, se la pioggia ti intristisce e ti isola dai tuoi amici, se il cielo grigio ti innervosisce, se vivi male il cambio d'ora legale, il passaggio dall'autunno all'inverno, allora potresti essere meteoropatico! 
La meteoropatia è l'insieme di alcuni disturbi di natura fisica e psichica che si manifestano a seconda delle variazioni del tempo meteorologico o dei cambi di clima stagionali. Chi è soggetto a questo disturbo soffre di stress e sbalzi d'umore a seconda delle condizioni meteorologiche, specialmente in caso di pioggia, umidità e cielo nuvoloso.
Colpisce soprattutto i soggetti fisicamente più deboli come bambini ed anziani, chi fa abuso di alcolici e di farmaci, chi si trova in un periodo particolarmente stressante ed i pazienti debilitati da disfunzioni psichiatriche o neurolabili.
La meteoropatia non sembra avere una causa ben precisa ma potrebbe essere il risultato di una combinazione di diversi fattori: uno tra questi può essere la produzione eccessiva di cortisolo o "ormone dello stress" che, in alcune persone, viene prodotto maggiormente quando la temperatura si abbassa. Un secondo fattore è costituito dall'elettricità che si accumula nell'aria con l'arrivo di un cambiamento climatico, come le forti perturbazioni, che può influenzare l'equilibrio chimico che si ha all'interno dell'organismo, anche se questa è ancora solo un ipotesi non confermata dagli scienziati. 
Una causa certa è l'effetto della diminuzione delle ore di luce sul nostro organismo, che altera il livello di serotonina e melatonina, gli ormoni che influenzano l'umore.
Uno sbalzo climatico può acuire dolori già esistenti oppure dare vita ad una serie di malesseri temporanei; di norma, gli effetti del clima si manifestano attraverso reazioni molto contenute e lievi, che si avvertono nei 2-3 giorni prima del cambiamento atmosferico.
Se hai la sindrome meteoropatica, dovresti avvertire questi sintomi:
Irritabilità;
Aumento dei disturbi cardiovascolari come palpitazioni e tachicardia;
Malinconia ed apatia;
Cefalea;
Insonnia;
Calo del desiderio sessuale;
Debolezza;
Sbalzi d'umore;
Dolori articolari.
 
Contro quello che viene anche definito come disordine affettivo stagionale, noto anche come depressione d’inverno, sono state identificate delle strategie:
Sole: appena possibile trascorrere 30 minuti al giorno all’aria aperta senza occhiali da sole e arrotolando le maniche dei vestiti (se è il caso) per far prendere sole alla pelle. Tutto ciò contribuisce ad alleviare i sintomi di malessere.
Luce: luogo di lavoro e casa devono essere se possibile ben illuminate. Meglio tirare le tende per far entrare la luce naturale.
Esercizio: fare attività fisica almeno 30 minuti al giorno perché così si rilasciano endorfine che contribuiscono a farci provare benessere e farci provare più energia.
Idroterapia o agopuntura, entrambe volte a regolare gli ormoni che vengono prodotti in modo alterato quando cambia il tempo. 
Un ultimo rimedio è la fitoterapia, attraverso l'uso dei fiori di Bach, oppure di erbe riequilibranti come il biancospino, l'angelica, lo ginseng e il ribes nero.

 
 

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